giovedì 14 febbraio 2013

La lettera aperta indirizzata all'Ufficio scolastico regionale ed ai mass media da un gruppo di aspiranti DS campani...........
Caro signor Alien,
Lei mi scrive dal suo lontano pianeta chiedendomi di descriverLe i pregi e i difetti del mio Paese. Ho pensato di raccontarLe quel che mi sta accadendo da tre anni a questa parte, utilizzando quindi la realtà come una sorta di metafora chiarificatrice....
Circa tre anni fa si iniziò a parlare dell’imminenza di un Concorso a più di 2000 posti di Dirigente Scolastico (DS). La novità assoluta consisteva nel fatto che sarebbe stato un Concorso per la prima volta trasparente, con tanto di prova preselettiva a quiz. Pensai, perché no? Con le modalità preannunciate potrei farcela, nella mia Regione ci sono più di 200 posti in palio. Ho 55 anni, insegno da 30, con i tempi che corrono andrò in pensione a 70 anni, dunque sono giovanissima e piena di energie (sic!), credo nella scuola, credo di poter dare il mio contributo come Preside: ci provo. Acquistai dei testi, iniziai a studiare. Mi iscrissi ad un corso online e iniziai a fare simulazioni di test, schemi e sintesi di Leggi, di Storia della scuola italiana, di Diritto costituzionale, comunitario, amministrativo, di Pedagogia, Management, e così via. Finalmente, nel mese di luglio del 2011 venne bandito il Concorso tanto atteso. Era tutto vero!! I posti c’erano, la procedura era chiara: per accedere alle prove scritte e orali del Concorso bisognava superare una prova preselettiva consistente“ in un test di 100 domande articolato in quesiti a risposta multipla; la durata della prova è fissata in 100 minuti. La prova preselettiva assegna un punteggio massimo di 100 punti corrispondente ad un test in cui tutte le risposte siano esatte; per ogni risposta mancata o errata non è prevista alcuna decurtazione ma un punteggio pari a 0; per ogni domanda è possibile barrare solo una casella risposta; la prova si intende superata con il punteggio minimo di 80/100. “ Trascorsi il mese di agosto a fare simulazioni di quiz, prese da testi vari in attesa che il MIUR pubblicasse la batteria di oltre 6000 quiz ‘veri’ quelli tra i quali sarebbero stati estratti casualmente i 100 della prova. Il 1° settembre il Ministero mise i quiz online! Scaricai tutto, salutai mio marito e i miei figli e mi concentrai sulla memorizzazione: al mattino andavo al lavoro, per il resto del giorno e parte della notte MEMORIZZAVO risposte! Fu subito evidente che molti quiz fossero errati o scritti male; tutti ci chiedemmo perché mai il MIUR si fosse affidato a ‘esperti’ tanto inesperti! Ma il Ministero ammise i propri errori; più di 1000 quesiti vennero depennati e noi candidati ci concentrammo su quelli rimasti. Superai brillantemente la prova preselettiva (95/100), ormai li conoscevo quasi tutti a memoria. Dunque fui ammessa a sostenere le prove scritte del Concorso, come stabilito nel Bando. Ecco, signor Alien, fin qui tutto normale, vero? Ma il mio non è un Paese normale. Una consistente parte di quanti non riuscirono a raggiungere il punteggio minimo, supportati da pseudo-sindacati costituiti ed attrezzati come vere macchine da ricorso al TAR, misero in discussione di fronte alla giustizia amministrativa la regolarità della procedura. Eppure
1. la forma della prova era ben nota sin dal bando; 2. chi nella scuola da anni si preparava al concorso sapeva già con largo anticipo come sarebbero state svolte le procedure concorsuali e, in particolare, dell’esistenza e della forma della prova preselettiva; 3. l’elenco delle domande e delle relative risposte considerate corrette era stato pubblicato con largo anticipo; 4. esistevano in commercio simulatori della prova d’esame e chiunque, naturalmente rinunciando a consistenti spazi della propria vita e con forte impegno personale, poteva prepararsi con buona possibilità di riuscita.
Ma in realtà, ben prima del 13 ottobre, la macchina da guerra era in moto: molti candidati si erano presentati alla prova senza nessuna preparazione, solo per poter avere successivamente il titolo a
presentare ricorso; altri semplicemente non furono in grado di svolgere la prova con la perizia, la preparazione e la concentrazione che essa richiedeva. Signor Alien, il 14 e il 15 dicembre 2011 ho sostenuto le due prove scritte e ho visto cose che voi Alieni non potreste immaginare. Più di 400 docenti che non avevano superato la prova preselettiva furono ammessi a sostenere gli scritti con riserva! Perché? Lei si starà chiedendo. Perché un giudice fu costretto dalla mancanza di tempo ad ammetterli, riservandosi di esaminare gli atti in tempi successivi. Ma perché questi non idonei hanno presentato ricorso? Lei insiste a chiedere.
Perché secondo loro 100 minuti non erano sufficienti: ma erano 100 minuti uguali per tutti. Perché il librone su cui erano stampati i quiz non era maneggevole: ma questo disagio è stato tale per tutti. Perché i quiz non erano formulati bene: ma le risposte esatte erano note a tutti da più di 40 giorni, visto che il MIUR le aveva pubblicate. Perché i quiz non erano in ordine numerico: ma questa è stata una difficoltà uguale per tutti.
In ogni caso il TAR del Lazio decretò l’incompetenza del Tribunale campano a decidere sulla sorte del concorso e così i 400 ricorrenti avrebbero dovuto essere depennati dagli elenchi. Ma la storia non finisce qui. Le commissioni campane impiegano un bel po’ di tempo a correggere le prove scritte e così, mentre nelle altre regioni i neo dirigenti vincitori sono assunti e prendono servizio, noi Campani aspettiamo, fino alla fine di ottobre 2012, quando finalmente vengono pubblicati i nomi degli ammessi alla prova orale. E qui la prima sorpresa! Più di 100 tra i ricorrenti dell’ultimo giorno sono nell’elenco degli ammessi (956, mica pochi), anche se con riserva: ma non dovevano essere depennati? Mistero. Il 7 gennaio 2013 hanno inizio i colloqui: decine di docenti emozionati sfilano davanti alle Commissioni, estraendo le domande a sorte da scatole in cui è racchiuso tutto quel che bisogna conoscere per portare avanti una scuola moderna. Fino all’8 febbraio 2013, quando arriva come un fulmine a ciel nuvoloso la sospensione del concorso da parte del TAR, in seguito all’ennesimo ricorso da parte di docenti non inclusi nell’elenco degli ammessi. Quali, questa volta le ragioni del ricorso? Una supposta (Le dice nulla questo termine?) incompatibilità di alcuni commissari di esame, in quanto appartenenti a sindacati o perché docenti in alcuni master di preparazione al concorso stesso. Ma questo era noto dall’inizio, chi li ha nominati avrà certamente valutato le varie posizioni prima di designarli ed essi stessi dovevano conoscere i requisiti richiesti ad un commissario di concorso. Chi è responsabile di tutto questo? La situazione, signor Alien, in questa fine di febbraio, vede noi idonei in attesa di un verdetto che giungerà a luglio. Alcuni di noi hanno già sostenuto le prove orali, altri avrebbero dovuto essere esaminati da qui a maggio. Il concorso campano sarebbe terminato con un anno di ritardo rispetto alle altre regioni italiane, ma sarebbe terminato! Invece ora è tutto sospeso, grazie a questi “qualcuno”, che essendo stati respinti, tentano di far saltare l’intero concorso. Ritorniamo ora alla Sua domanda iniziale, Signor Alien. Quali sono i pregi e i difetti del mio Paese? Lei può a questo punto trarre le Sue conclusioni: il mio Paese sta tentando di uscire da consuetudini vecchie e inadeguate, per adottarne di nuove e più eque: questo è un pregio. Il mio Paese non riesce ad uscirne, sia perché qui molte persone non accettano le regole, sia perché manca il senso della professionalità: questo è un difetto. Il mio Paese è pieno di persone preparate, oneste, animate da senso dello Stato e di responsabilità: questo è un pregio. Nel mio Paese queste persone sono derise e spesso scavalcate da persone ‘furbe’, che sanno protestare, anzi direi piagnucolare, in modo assordante fino ad ottenere ciò che chiedono con forza, incuranti del diritto: questo è un difetto.
Il mio Paese è la Patria di giudici che combattono per la giustizia a prezzo della propria vita: questo è un pregio. Il mio Paese è la patria di alcuni azzeccagarbugli senza scrupoli, che guidano armate Brancaleone verso il trionfo della cialtroneria: questo è un difetto. Potrei continuare, signor Alien, ma mi fermo qui. Comunichi ai Suoi compatrioti che è meglio continuare a guardare il mio Paese dal disco volante, senza provare a scendere: potreste trovarvi a dovervi difendere ‘ad opponendum’ dal vostro sacrosanto diritto di atterraggio e ad essere insultati da meschini figuri per il semplice fatto che avete superato brillantemente la prova d’ingresso nella mefitica atmosfera terrestre.  
Cordiali saluti...dalla terra!
 

venerdì 14 gennaio 2011

IL FRUTTO NON CADE MAI LONTANO DALL'ALBERO

Stanca dell'atteggiamento amorfo di alcuni allievi della mia IV,arrivano in ritardo senza giustifica..passiamo la I ora a telefonare ai genitori,che scoglionati vengono a scuola e il COGLIONE rientra in classe!
Siamo al 14 gennaio,e Tizio ancora nn ha ordinato il libro,Caio pensa di essere interrogato la settimana prossima! dopo 11 impreparati.....
Oggi Tizio e Caio erano assenti;alla fine della I ora li becco dietro un pilastro ad ascoltare musica con l'auricolare. Li porto dal Dirigente: convoco le famiglie.La mamma di Caio mi dice che farà la doccia si preparerà e poi verrà! arriva alle 11---intanto Caio è con il Dirigente.
Io informo la signora di nn conoscere la voce di suo figlio,delle assenze,della strafottenza,della arroganza,prepotenza.....la signora continua a sorridere e ad ammiccare....Informo che se nn studierà e recupererà contenuti,rispetto per i ruoli e rispetto delle regole MALA TEMPORA CURRUNT !( corre mal'acqua!)
La signora sorride e dice:
-noi stiamo pensando già all'università,sa almeno una minilaurea ci vuole!!!
Mi fermo.
9 dicembre 2010
La scuola è occupata!!!La seconda volta in due mesi!

Lo striscione alto, appeso tra due finestre:"penso,dunque occupo"
E, stato bellissimo vedere i nostri alunni(una ventina su 1500),con gli occhi assonnati,la catena i lucchetti,agitati,che vanno vengono,pensano.....PENSANO!
Tutti i docenti,il dirigente e il suo staff espropriati dal regno!Il personale ATA,la RSU!tutti fuori...resi indegni di varcare la soglia.....
Il collega di IRC,mosso dal mandato episcopale,dal suo ruolo di moderatore,si avvicina ai cancelli,chiama i ragazzi,si avvicina lo spilungone della IV,eavviene questa conversazione:
-buongiorno,bravi...avete pensato alle conseguenze?
-professò ma qualli conseguenze!!!!nuie scassamme tuttecose si Gilmini nunn'à fernisce!
-Ah allora voi siete contro la riforma?
-no,chi l'ha detto?
-tu...la gelmini...
-a me accussì hann itt!
-scusa,ma perchè avete occupato? Le motivazioni....
-io nn lo so,ciro è andato a casa a prenderli...
-a casa?
-si li ha scritti ieri,ma i nuie nun e 'sapimm!
-..................................................

lunedì 29 novembre 2010

Forza ragazzi!

Qualcosa si muove!!!
Che bello rivedere gli studenti che si riappropriano del territorio,che scavalcano i muri di cinta,che aprono barricate,che entrano dormono,mangiano,e scopano nel colosseo!!!!
Che bello ascoltare i giovani ribattere ad un ministro che di fatto ha solo l'onorificienza del nome!!!!
Che bello vedere,toccare con mano che i nostri giovani non pensano con i testicoli e l'utero!!!ma con la testa!!!!!!
Che bello vedere riaprire la costituzione e rivendicare l'articolo 34!
E adesso a che aspettano gli operai? E il pubblico impiego?

lunedì 8 novembre 2010

mercoledì 27 ottobre 2010

COGITO ERGO SUM
Oggi ,27 ottobre 2010
Alle 7.58 ero intenta a fare lo slalom su i cumuli di immondizia che "cittadini"esausti hanno ben pensato di rovesciare insieme ai cassonetti per strada;quando  una collega mi richiama alla realtà:sono in ritardo!!!Alle 8.00,devo essere in classe,sotto lo sguardo della vice che è entrata pienamente nel ruolo di "Dirigente"!!
Nonostante io cerchi di aprirmi un varco,la situazione è disperata!!!
Arrivo nei pressi della scuola alle 8.25,dove mi attende una massa informe di docenti allo sbaraglio,una massa di allievi che  se la ridono,e , non c'è posto per la macchina!!!!
Hanno occupato la scuola!Una buona notizia ,oggi sono un pò stanca...parcheggio risolto!un caffè veloce al bar all'angolo con dei colleghi beccati al volo!
Sulla scuola padroneggia uno striscione con la seguente scritta:"IO PENSO DUNQUE PROTESTO".Resto a fissare la scritta,e poi sorrido,so chi è dentro.Io miei alunni di IV! Con loro sto parlando di Illuminismo,sto parlando,perchè di fatto lo faccio solo io! non c'è nessuna interazione! sono dei cavernicoli,sono lì mezzi addormentati,con il chiodo fisso del bar(presente nella scuola)!E' dal 16 settembre che affrontiamo il secolo dei lumi,la sua diffusione,i rapporti con la chiesa,i teorici illustri,Voltaire,Montesquieu,Rousseau,Kant,Cartesio:COGITO ERGO SUM.
Costantemente impreparati,dicono quel poco che resta inceppato nei capelli o nell'auricolare,vivono di flashback culturali,di rimozione...eppure oggi constato che probabilmente,qualcosa è cambiato,finalmente hanno preso coscienza.Abbiamo letto abbondandemente anche lo Statuto degli studenti (non sapevano esistesse! eppure "studiano" diritto!) Ho pensato Dio ti ringrazio,hanno capito qualcosa,vorranno essere solidali,con i cittadini di Terzigno,oppure con i precari della scuola,vorranno un incontro con il dirigente,perchè nella nostra scuola sono tante le cose che non vanno,dalla didattica,al lassismo,mancanza di materiali,laboratori chiusi(è un istituto professionale!)
Mi avvicino all'ingresso e lo vedo,il peggiore della classe,dolcissimo ragazzo,che non conosce una sola parola in Italiano...alto,bruno,spavaldo,si sente il "capo"! e gli chiedo. avete pensato di giustificare il gesto con una motivazione valida,verranno a chiederlo..."si pruessurè,vulimmo o sconto ncoppa o biglitto ra metrò!"
-Cosa? Ma non c'è la metrò ad arzano....
Mi sono cadute le braccia e con esse la voglia di ribattere.

lunedì 25 ottobre 2010

Il granello
Se potessi trovare una formula magica,la userei per cambiare la scuola...
Vorrei che fosse scuola,un luogo privilegiato dove crollano i poteri
i compromessi,dove chiunque deve chinare il capo di fronte alla cultura.
Trovare nella storia le armi per cambiare il mondo
nella lettura il fluido magico per elevare l'uomo dallo stato bestiale in cui vive
nell'arte la sofferenza e i sogni di generazioni
trovare Dio tra le "sudate carte"e scoprire all'improvviso che esiste....